CCIAA di Cosenza. Finanziamento a fondo perduto per le filiere agroalimentari – anno 2023. Prima edizione.

09 Feb

CCIAA di Cosenza. Finanziamento a fondo perduto per le filiere agroalimentari – anno 2023. Prima edizione.

CCIAA di Cosenza. Finanziamento a fondo perduto per le filiere agroalimentari – anno 2023. Prima edizione.

La finalità del bando è quello di favorire l’integrazione e/o aggregazione delle imprese del comparto agroalimentare, siano esse produttrici primarie e/o trasformatrici, e della ristorazione per aumentare il valore aggiunto lungo la filiera stessa, orientare le produzioni locali di qualità e migliorare la sicurezza alimentare, attraverso innovazioni di processo, di prodotto e di promo-commercializzazione.
Obiettivo prioritario è incentivare la cooperazione tra operatori per lo sviluppo di filiere agroalimentari dei prodotti a forte riconoscibilità territoriale, mediante il cofinanziamento di semplici progetti/piani di azione aventi le caratteristiche e le finalità descritte dal bando.
Soggetti beneficiari
Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese capofila del partenarito o le reti di imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, abbiano la sede legale iscritta al Registro delle Imprese della Camera di commercio di Cosenza.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammissibili le spese per:
1. consulenza per la stesura del progetto (fino ad una spesa massima di € 1.000,00)
2. spese per la registrazione del Partenariato o della rete (fino ad una spesa massima di € 1.500,00)
3. spese di viaggio e costi per il trasporto dei prodotti in occasione degli eventi promozionali
4. spese per pubblicazioni e siti web che annunciano l’evento, spese sostenute per gli spazi o dei locali o degli stand compreso l’eventuale costo del loro montaggio e smontaggio.
5. costi delle materie prime utilizzate negli eventi promozionali (fino ad un massimo di spesa ammessa pari a € 2.000,00 a evento). Tali costi devono essere fatturati tra soggetti del partenariato (ad esempio le materie prime messe a disposizione dal produttore per l’evento vanno fatturate al ristoratore che le prepara e le somministra il quale le rendiconterà sul progetto) oppure fatturati dal soggetto appartenente alla rete rete stessa
6. costi di produzione e diffusione del materiale divulgativo, materiale pubblicitario, per la creazione dei nuovi packaging, per la rete internet, App per smartphone ed altra attrezzatura informatica etc.
7. spese di formazione su tutte le innovazioni apportate ai processi interni delle aziende per adeguarsi alle attività previste dal progetto (ad esempio formazione sulle normative vigenti per una corretta etichettatura dei prodotti, per la tracciabilità, sulle diverse certificazioni di filiera)
8. spese per l’ottenimento di certificazioni di prodotto, di filiere, per il deposito di marchi o di brevetti, purché funzionali e finalizzate alle attività previste dal progetto
9. acquisto di piccola strumentazione o attrezzatura necessaria al miglioramento/adeguamento del processo produttivo funzionali alle attività previste dal progetto.
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse complessivamente stanziate sono Euro 150.000.
I voucher avranno un importo quantificabile in € 5.000,00 per ogni soggetto partecipante al partenariato o rete di imprese, fino ad un massimo di € 30.000,00 a progetto.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.
Tale contributo è maggiorato al 60% nel caso di imprenditore (ditta individuale) oppure di socio (nel caso di società) diversamente abile.
Scadenza
Le domande di contributo possono essere inviate dalle ore 12:00 del 09/02/2023 fino al 31/10/2023.

Per informazioni e modalità di partecipazione contattaci scrivendo una email a bandi@tripaldiconsulenza.it

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